Marco Del Giudice (MdG Consulting) per AIR CARGO ITALY spiega come ottenere la certificazione Iata Ceiv
MdG Consulting
Giugno 2018
Nel mercato internazionale del trasporto aereo cargo un ruolo crescente stanno assumendo le spedizioni di prodotti farmaceutici. Per questa ragione AIR CARGO ITALY ha chiesto a Marco Del Giudice della società MdG Consulting un intervento per spiegare cosa sia e coma si ottenga questa certificazione necessaria per chi intenda movimentate questa merce ‘pregiata.
Del Giudice è uno dei 10 auditor che certificano per conto della IATA, compagnie aeree, ground handler, spedizionieri che chiedono di aderire al programma CEIV (Center of Excellence for Independent Validators) e si occupa oramai da molti anni di consulenza in ambito trasporti farmaceutici dopo aver lavorato a lungo nel settore del trasporto aereo e della logistica in Lufthansa Cargo, Trenitalia e DHL
“Il comparto farmaceutico in ambito aereo è cresciuto in modo significativo negli ultimi anni, ma dal 2013 anche la normativa è diventata più stringente e la comunità europea ha emanato le nuove linee guida per la buona pratica di distribuzione del farmaco ad uso umano (GDP). Queste linee guida fanno sì che tutti gli attori coinvolti nella catena logistica del trasporto farmaceutico si debbano rendere conformi.
Per questa ragione la IATA (International Air Transport Association) ha creato un’apposita certificazione denominata CEIV Pharma (Center of Excellence for Independent Validators) che applica i principi delle GDP e le trasforma in requisiti di eccellenza per il trasporto aereo di spedizioni farmaceutiche. Questa certificazione può essere richiesta da vari attori della logistica aerea quali case di spedizioni, compagnie aeree, Ground Handler oppure da intere comunità logistiche.
La certificazione ha come scopo l’incremento della conoscenza tecnica e la crescita della qualità del trasporto farmaceutico in ambito aereo e si basa sulla formazione e il controllo da parte di validatori esterni alla IATA che hanno il compito di verificare se le aziende lavorano secondo le linee guida GDP.
L’intero iter di certificazione è composto da una formazione che dura 8 giorni (spedizioni a temperatura controllata 3 giorni e audit e risk management 5 giorni), alla quale segue una gap analisi di 2 giorni effettuata sul posto da un independent validator che ha lo scopo di fare una “fotografia” di come sta lavorando l’azienda. La GAP analisi tocca tutti i reparti aziendali partendo dalla qualità e arrivando alla operatività, trasporti e personale. Una volta ricevuto il report con tutte le ‘non conformità’ riscontrate, l’azienda può lavorare per sistemare questi gap. Dopo un massimo di 6 mesi deve tornare un secondo independent validator che effettua un vero e proprio audit e verifica che tutte le non conformità siano state chiuse e l’azienda può essere certificata.
La certificazione ha una validità di 3 anni, dopo i quali bisogna ri-certificarsi sottoponendosi a un ulteriore audit di 2 giorni.”